IN MEMORIAM COMPOSER JAAN RÄÄTS (15.10.1932–25.12.2020)
Boundaries
Twenty-Four Marginalia for two pianos Op. 68 (1982)
Sonata for two pianos, Op. 82 (1990)
Piano : Lorenzo Meo
Recording details : rec. by Marco Biscarini @ Modulab, Bologna, Italy, July 2005. Mastered by Serse Mai
Label : Bateau-Lavoir Mixed Media Arts
Ref : B000ZLK2KC
Reviews :
ALLMUSIC: Boundaries CD Review
by Stephen Eddins
Jaan Rääts, born in 1932, offers yet further evidence that Estonia must be one of the most compositionally fertile places in the world, turning out a disproportionate number of important or at least intriguing composers for such a small country, including Arvo Pärt, Veljo Tormis, ErkkiSven Tüür,Toivo Tulev, Helena Tulve, and Lepo Sumera. Rääts' harmonic and gestural language in the two works for two pianos recorded here is related to American minimalism and postminimalism, essentially but not rigidly tonal, with the use of repeated patterns. The music is immediately appealing, accessible without being simplistic.
Marginalia lasts just half an hour, but includes 24 pieces, one in each of the major and minor keys. The movements are like bagatelles, each well developed and with a strongly distinctive character, and their brevity keeps them from wearing out their welcome. Rääts' Sonata for two pianos is idiomatically similar to Marginalia, but uses a more complex tonal scheme, and the form gives the material the time to unfold and develop at a more leisurely pace. Italian pianist Lorenzo Meo plays both piano parts. His performance is notable for its energy and looselimbed athleticism. The sound is clean and vibrant with a good sense of presence. The album should appeal to fans of the late minimalist sound of composers like John Adams and Louis Andriessen.
gothicNetwork: Boundaries & The EPM Project CDs Reviews
by Livia Bidoli
Aforismi musicali, come li denomina l’interprete, il pianista e compositore Lorenzo Meo sono i 24 Marginalia Op. 65 per due pianoforti di Jaan Rääts (1932) contenuti in Boundaries insieme alla Sonata Op.82 per due pianoforti. Work in progress con il seguente E.P.M. Project che si snoda tra Rääts ed un suo allievo, ErkkiSven Tüür (1959), di cui viene presentata la Piano Sonata (1985) insieme a due altri lavori di Rääts: Piano Sonata No. 9 Op. 76 e 24 Estonian Preludes Op. 83.
Jaan Rääts appartiene alla stessa generazione di compositori estoni che hanno come nome risonante, soprattutto in periodi più recenti, Arvo Pärt (1935). Professore alla Estonian Academy of Music in Tallinn, Rääts ha composto ben otto sinfonie ed ha lavorato alacremente allecolonne sonore di moltissimi film estoni tra il 1960 ed il 1970. Di natura neoclassicista ed antiromantica, le composizioni di Rääts nel cd Boundaries sono quasi contrapposte tra di loro.
I 24 Marginalia Op. 68 per due pianoforti del 1982 sono un’opera lunga (durata 40’) e complessivamente presentano una ricca apoteosi paesaggistico musicale in cui i due pianoforti suonati da Lorenzo Meo rivelano la sua flessibilità vieppiù repentina, nell’illuminare con la luce dei tasti i pieni ritmati e minimali delle brevi epifanie che Rääts dipinge con velate sfumature. Il climax della composizione, che ha una sua ragione di continuità, è evidente dal quarto dei Marginalia e nei seguenti, in particolare nel diciannove acquista un lirismo dissonante e ritmico che ne agevola l’evoluzione nei rapidi episodi successvi.
La chiave di volta di Rääts è il ritmo, specialmente nella Sonata Op.82 per due pianoforti in tre movimenti del 1990, dove la breve durata (16’) non fa che aumentare sponenzialmente la caratura e l’incisività dei movimenti ed in cui Lorenzo Meo suona in modo diametralmente eterogeneo da come lo abbiamo ascoltato nei Marginalia. Perfetto interprete delle fughe lancinanti del compositore estone, si strugge alacremente sui tasti e le note più alte risuonano comeavvertimenti sincopati continui ed ossessivi, nel pieno spirito della neoclassicistica partitura di Rääts.
(...)
Per quanto riguarda l’interprete dei due cd, Lorenzo Meo, ricordiamo che ha portato una sua composizione dal titoloEx tenebris ad lucem al 35° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano in prima esecuzione assoluta con lo stesso Lorenzo Meo al pianoforte, sintetizzatori e virtual instruments il 22 luglio 2010. Il brano, commissionato dalla E2A, l’Ensemble 2 Agosto, ha come tema centrale il Purgatorio, in ricordo e riflessione delle morti sul lavoro nell’ambito del progetto Cinque euro al giorno.
Meo sta inoltre lavorando nell'ambito di vari Festival con delle commissioni fra cui il componimento Achrome IIper pianoforte solo in prima assoluta a Milano nel marzo 2011 e che fa parte del ciclo più ampio per piano solo Achromes ispirato ad un haiku di Kawabata Bosha che riportiamo a chiosa:
"Sulla riva
una collana
di fiamme di lucciole"